La Voice Search la ricerca vocale oggi viene definita come la nuova frontiera della SEO. Questo nuovo approccio di ricerca ha contribuito a modificare radicalmente il modo in cui gli utenti fruiscono di servizi e prodotti. Gli attuali sistemi basati sulle interfacce vocali consentono di interagire con la tecnologia a “mani libere”, di cercare rapidamente informazioni tramite comandi vocali. In questo modo si ottengono ugualmente le informazioni ma si evita di guardare lo screen e di digitare termini di ricerca sulla barra di Google.
È noto da tempo la maggior parte delle ricerche online si sta spostando appunto sulla ricerca vocale, un trend in costante crescita. Già nel 2016 Google riportava che “il 20% delle ricerche sulla propria app erano ricerche vocali. Questo numero oggi è aumentato. Si calcola che gli assistenti vocali siano presenti su 4,6 miliardi di dispositivi e si prevede che nel 2024 questo numero raddoppi”.
I fattori chiave che hanno reso la voice search così in voga sono la velocità e la comodità nel ricercare un prodotto o servizio tramite ricerca vocale. Gli utenti oggi vogliono risposte immediate e la ricerca vocale li aiuta a trovarle subito!
Google Assistant è appunto un assistente virtuale che opera tramite intelligenza artificiale. “La voice search, o ricerca vocale, è una modalità di ricerca che permette agli utenti di utilizzare comandi vocali per ottenere informazioni online attraverso il riconoscimento vocale e gli assistenti virtuali”.
Basterà tenere premuto il tasto Home e pronunciare “Ok Google”. L’assistente è in grado di navigare in internet alla ricerca delle informazioni richieste e rapidamente fornirà il risultato più pertinente.
L’utente con la Voice Search non ricerca più contenuti navigando sui siti web in quanto gli assistenti virtuali riportano il risultato più rilevante per l’utente, permettendo di ottenere ciò che sta cercando. Questo ha influenzato in maniera decisiva l’attività Seo ponendo maggior rilevanza all’ottimizzazione mobile.
Il 70% delle ricerche vocali effettuate tramite l’assistente vocale vengono pronunciate con il linguaggio naturale o formulando delle domande e non più tramite singole keyword. Oggi acquistano valore le keyword a coda lunga ideali per ottimizzare le ricerche vocali.
Le long-tail keywords (è una frase o un insieme di parole chiave) sono più conversazionali, spesso gli utenti durante la vocal research “conversano” con i dispositivi o rivolgono domande specifiche. Le query di ricerca in ambito vocale diventano più conversazionali per cui bisogna tenere in considerazione:
La ricerca mediata dagli assistenti vocali ha rivoluzionato il nostro modo di effettuare ricerche. Un cambiamento epocale nelle abitudini degli utenti e nell’approccio alla ricerca tramite il linguaggio orale.
L’ottimizzazione del motore vocale rappresenta un’attività indispensabile per i siti web e le attività locali. Oggi la presenza online è imprescindibile per un’azienda che vuole rimanere visibile e competitiva. Noi di Chiaro Group ti aiutiamo ad implementare una strategia di posizionamento organico Vocal SEO.