E’ stato approvato dal Governo la legge che riduce del 55,3% la bolletta elettrica, insieme però all’attivazione degli oneri. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono i bonus che aiuteranno le famiglie italiane.
E’ stato approvato dal Governo Italiano un decreto legge del 28 marzo 2023, secondo il quale, nel secondo trimestre del 2023 non ci saranno oneri sulla bolletta del gas per i consumatori domestici. Allo stesso tempo, i bonus sociali saranno rafforzati per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le bollette dell’energia mentre, tutti gli oneri sulla bolletta della luce, saranno riattivati. Si tratta di una misura temporanea volta a mitigare gli effetti economici della crisi legata alla pandemia da COVID-19.
La riduzione del 55,3% nella bolletta dell’elettricità in tutela, grazie al forte calo delle quotazioni all’ingrosso, è una buona notizia per i consumatori, ma la riattivazione degli oneri generali potrebbe neutralizzare in parte o del tutto questo beneficio per alcuni consumatori. Attuando ciò che è previsto dal Governo, gli oneri generali di sistema per quanto riguarda l’elettricità, avranno un incidenza pari al 12,7% e dal 1° aprile 2023, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, imposte incluse.
Il supporto fornito dai bonus sociali energia, rappresenta ancora un aiuto importante per le famiglie a basso reddito. Questi, vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un ISEE valido nel corso del 2023 ed entro la soglia di 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose). Questi bonus possono coprire fino al 100% dell’importo dovuto per la componente energia della bolletta elettrica. Per le famiglie tipo con i consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW, i bonus sociali energia possono rappresentare un importante supporto per il bilancio familiare.
La stagione invernale 2022-2023 è stata caratterizzata da temperature miti, il che ha limitato l’utilizzo degli stoccaggi europei, che a metà marzo erano ancora pieni al 57% circa della loro capacità. Questo ha avuto un forte impatto sul mercato del gas, poiché l’offerta di gas disponibile è stata maggiore rispetto alla domanda.
Inoltre, i prezzi a termine del gas naturale indicano che le condizioni sul mercato potrebbero essere meno tese nel secondo trimestre del 2023, il che significa che l’equilibrio tra domanda e offerta potrebbe essere meno precario. Ciò potrebbe comportare prezzi più stabili e meno volatili per il gas naturale.
L’andamento dei mercati energetici è stato caratterizzato da una significativa riduzione delle quotazioni all’ingrosso del gas nel trimestre in corso. Questo calo è stato influenzato da diversi fattori, tra cui:
Tutti questi fattori hanno contribuito a una riduzione dei prezzi all’ingrosso del gas, che si riflette sulla bolletta dei consumatori domestici. E’ importante notare che la spesa per la bolletta del gas dipende anche da molti altri fattori, tra cui la quantità di gas consumata, la tipologia di contratto sottoscritto con il fornitore, nonché i costi di trasporto e distribuzione dell’energia.
La gestione dei costi aziendali e l’ottimizzazione delle spese sono aspetti molto importanti per il successo di qualsiasi attività. Per offrire soluzioni di riduzione dei costi personalizzate, il team di Chiaro Group condurrà un’analisi dettagliata delle bollette e delle utenze esistenti dell’azienda o del privato, nonché una valutazione delle esigenze e dei requisiti specifici. In base a queste informazioni, il team di Chiaro Group potrebbe quindi cercare le migliori soluzioni economiche sul mercato per soddisfare le tue esigenze.