Molti in questo periodo vorrebbero proprio non leggere la bolletta elettrica, terrorizzati dall’idea di scoprire quanto dovranno pagare. Della serie meglio mettere la testa sotto terra.
Ma come ti spiegheremo in questo nostro breve articolo, saper leggere la bolletta elettrica, capirne le componenti, ti servirà per guardati in giro e trovare le migliori offerte per combattere il caro energia.
Oggi si può scegliere tra diversi fornitori di energia elettrica ma, qualunque sia la scelta del gestore, la tipologia di bolletta non cambia in quanto è redatta sulla base di un modello prestabilito definito nella delibera n. 152/06 relativa alla Trasparenza dei Documenti di fatturazione dei consumi elettrici.
Sintesi, Dettaglio e Comunicazioni sono le tre parti della fattura che viene recapitata al Cliente e contengono tutte le informazioni necessarie a capire i propri consumi di elettricità.
Qui sono presenti i dati anagrafici del cliente, il numero che lo identifica e i dati della fattura.
Oltre a queste voci è presente il POD (Point of Delivery), importante codice che si riferisce al punto prelievo ed è definito da una stringa di 14 caratteri in cui si trovano i quattro numeri del codice dell’Azienda di distribuzione e le otto cifre che identificano il punto di prelievo.
Questo dato è fondamentale se si vuol cambiare gestore ed effettuare volture.
Nel foglio di Sintesi è compreso anche un importante riepilogo dei servizi con cui è possibile visualizzare le voci che determinano l’importo da pagare.
Queste sono:
Qui si trovano specificati i costi del Servizio Vendita, secondo una quota fissa e una quota energia (quest’ultima riguarda gli effettivi consumi).
Si trovano inoltre i costi relativi al Servizio Rete, che corrispondono ai costi per l’utilizzo delle reti elettriche e sono stabiliti dai distributori di energia e approvati dall’Autorità di regolazione per Energia Ambiente e Reti (ARERA).
Questi sono a loro volta suddivisi in una quota fissa, una quota potenza che cambia a seconda della potenza del contatore stabilita al momento del contratto e una quota variabile, fissata secondo intervalli di consumo che dipendono dalla quantità di kWh consumati.
I servizi di rete sono differenti a seconda che il cliente abbia un contratto per la casa di residenza o non di residenza.
La parte Dettaglio termina con gli Oneri di Sistema e con le imposte.
Sempre nel Dettaglio si trova l’importo totale da pagare, dato dalla somma dei Servizi di Vendita, di Rete e dagli oneri, a cui è aggiunta l’Iva al 10%.
L’ultima parte della bolletta contiene le comunicazioni del proprio Fornitore di Energia Elettrica.
Di fatto la voce che si deve guardare per poter risparmiare sulla bolletta energetica è la spesa per la materia energia, che può ridursi negoziando un prezzo più conveniente con una tariffa offerta sul mercato libero.
A questo proposito è bene ricordare che l’IVA viene applicata sul totale dell’imponibile, per cui una riduzione del costo della spesa per l’energia comporta un ulteriore abbassamento anche dell’imposto dell’IVA da pagare.
Inoltre risparmiare sul costo bolletta è possibile anche in questo tempo di caro energia se prestiamo attenzione ad alcuni accorgimenti come, non lasciare dispositivi elettrici in standby (di solito il televisore), utilizzare elettrodomestici di ultima generazione e usufruire di lampade a led.
A questo punto vorresti ottenere un vero risparmio energetico sulla tua bolletta elettrica ma non sai ancora come muoverti o hai paura di fare una scelta sbagliata?
Non ti preoccupare, noi di Chiaro Group siamo qui per aiutarti, assicurandoti un vero risparmio sulla tua bolletta elettrica a Verona.
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